About

Sono Alessandra Tinozzi, anche detta Latinozzi tutto attaccato, faccio la fotografa di persone, cibi e sogni. Sono nata in un tempo in cui la luna ancora era un’idea romantica ed un sospiro nelle poesie. Ancora l’uomo non ci aveva posato il piede sopra e la si poteva sognare. La fotografia mi è capitata, non l’ho mai cercata, anzi per i primi anni l’ho addirittura scansata. Ma spesso ciò che non pensiamo, ci capita e ci cambia la vita. E la fotografia ha cambiato la mia vita in meglio. Mi ha accompagnato nei viaggi solitari, mi ha consolato, mi ha fatto riflettere, sudare, piangere e ridere. Mi ha presentato tante persone di grande bellezza e valore e, non ultimo, mi ha pagato i conti. Devo molto alla fotografia che mi ha insegnato a guardare oltre al punto di messa a fuoco, dentro le fibre della materia e nel mistero del cuore degli uomini.

Oggi che tutti fotografano ed hanno cellulari con triliardi di pixel forse non c’è più bisogno di una fotografa. O forte sì. Perché se le macchine ora sono alla portata di tutti, l’occhio per guardare in profondità non è in vendita. È un occhio che va esercitato con passione e costanza, che si nutre di compassione e lungimiranza. La tecnica non centra nulla. La si deve conoscere a menadito e poi dimenticare.

Ecco, se pensate che tutti i vostri selfie non raccontino davvero chi siete, chiamatemi. Se pensate che tutta la cura e l’amore che ci avete messo nel preparare quel piatto non si capiscano nelle vostre foto, chiamatemi. Se le immagini del vostro ristorante, del vostro progetto del cuore non raccontano i sogni, gli sforzi e la dedizione che ci avete messo, chiamatemi.

Io faccio questo, fotografie di ritratto e di food perché amo mostrare i sogni che nutrono gli esseri umani.