Una nuova me

Cambiare il logo non è una questione grafica. Cambiare il logo è riflettere fuori ciò che hai dentro. E' dire "Ciao, io sono questa". Io ho scelto un'onda che culla o che porta lontano. O forse è un riccio (ogni riccio un capriccio). Ho azzardato un rosa per lo sfondo per ricordare che una fotografa non è un fotografo. Poi ci sono io, AT, Alessandra Tinozzi, nome e cognome.

Ed infine c'è una frase che contiene tutto: DREAMS ON FOCUS, per ricordarmi il senso ed il nocciolo di ciò che faccio. A me non interessa la fotografia di per sé, mi interessano gli essere umani. Quello che cerco di fare e di mettere a fuoco i sogni, i sognatori, i progetti arditi, le passioni e le scommesse. Allora fare un ritratto non è solo più "fotografare un volto", magari con perizia e mestiere. Fare un buon ritratto è cercare e scovare il meglio di quella persona. Non chi è, ma chi può essere. Non cosa pensa di sé, ma cosa diventerà se lo vuole. Lo stesso vale per le cose, i cibi e i piatti che fotografo,  oltre a quello che sono nel gusto e nella forma, sono il pensiero e la ricerca, la passione e il sogno della persona che li crea.

Oggi son arrivati da MOO i biglietti nuovi di zecca, perfetti e puntuali, ed io sono felice.

(Grazie a Cristina Casetta che mi ha accompagnato in questo parto podalico e ha concretizzato la nuova me in forma di biglietto da visita.)

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